“Insieme alla gente, vicini al territorio dal 1907” un libro di Roberto Conticelli e Libero Mario Mari per raccontare la storia della Bcc di Spello e del Velino

Grande partecipazione di pubblico a Spello, nella Sala dell’Editto del Palazzo Comunale, per la presentazione del volume che racconta la storia ultracentenaria della Banca di Credito Cooperativo di Spello e del Velino dal significativo titolo di ‘Insieme alla gente, vicini al territorio dal 1907’. L’opera, edita da Made in Italy Lab, è stata realizzata da due autori orvietani, il giornalista Roberto Conticelli, già presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, e il docente universitario Libero Mario Mari, professore ordinario di Economia Aziendale all’Università di Perugia. In occasione della presentazione, tra gli applausi degli spellani, il sindaco di Spello Moreno Landrini ha sottolineato la rilevanza di un libro che racconta ‘con puntualità e competenza la storia sociale della nostra città nell’ultimo secolo’, ringraziando gli autori per l’impegno, coronato – ha sottolineato ancora il primo cittadino – da “grande successo”.

“Quello con il professor Mari – racconta Conticelli – è stato un incontro dovuto al caso, quando il presidente della Banca spellana, Alessio Cecchetti, ci ha convocati invitandoci a esaminare la possibilità di realizzare un libro che raccontasse i 115 anni e passa dell’istituto di credito. Nonostante la comune nascita orvietana e l’aver operato professionalmente per molti anni nello stesso contesto perugino, io e il professore non avevamo mai prima d’ora lavorato insieme. Ne è scaturito un volume prezioso, curato graficamente da un maestro come Marco Schippa di Made in Italy Lab e arricchito da immagini fotografiche di Ennio Angelucci a dir poco vintage, capaci di delineare anche visivamente un quadro completo dei personaggi e delle situazioni che hanno caratterizzato via via la vita della Banca. Il resto lo abbiamo fatto noi autori – racconta ancora Conticelli – legando le vicende dell’istituto a quelle della comunità spellana e raccontando così le fasi anche drammatiche, si pensi agli sconquassi dovuti al terremoto del 1997, di un territorio che splende di luce propria nonostante sia geograficamente stretto tra due capitali dell’Umbria: Assisi, capitale culturale e religiosa, e Foligno, capitale economica. A Spello il concetto di resilienza non fa capo a un’espressione abusata, come sovente accade, ma è da decenni pratica comune. Spello è una città che cresce turisticamente, socialmente ed economicamente grazie alla sua bellezza, alla sua storia e alla forza dei suoi abitanti. I problemi ci sono, certo, ma c’è anche il coraggio di affrontarli e risolverli”.

“Con il professor Mari l’intesa è stata ottimale – afferma il giornalista orvietano – grazie alla sua indubbia competenza nelle materie economiche e ad una notevole predisposizione alla cura della veste grafica di un volume. Non sono io a dover sottolineare la sua bravura come docente, perchè tutti conoscono questo aspetto, ma posso invece sottolineare che si tratta di un uomo-squadra con il quale è stato bello lavorare gomito a gomito anche per le sue caratteristiche di affabilità e cortesia. Nel curare io la parte storica e lui quella economica del volume, abbiamo così potuto naturalmente integrarci senza limitazioni né auto-separazioni che avrebbero certamente danneggiato la resa complessiva dell’opera. Spero – è la conclusione di Conticelli – di poter presto collaborare con il professore ad altri interessanti progetti culturali. Prima di Natale il volume verrà presentato anche a Umbriafiere di Bastia Umbra e a Rieti.

scritto da Francesco Tommasi | 12 Dicembre 2023

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