SOLERZIA, IL FUTURO È LUMINOSO

L’azienda umbra lancia un totem innovativo che illumina, produce energia, ricarica batterie elettriche, raccoglie dati, visualizza contenuti multimediali, fa da cablaggio per la fibra ottica e tanto altro ancora.

Continua il viaggio di Made in Italy Lab alla ricerca di idee innovative e di eccellenze italiane. Questa volta tappa a Foligno, dove ad accoglierci c’è Luigi Stancati, marketing manager di Solerzia, l’azienda che ha messo a punto un totem intelligente dalle incredibili potenzialità, come dimostra la collaborazione con Enel X.
Una struttura che non solo apre scenari innovativi per i servizi delle nostre città, ma è anche un’opportunità per andare incontro agli impegni di emissioni zero (2050) dettati dall’accordo mondiale di Parigi (2015) e ribaditi durante la recente COP25 (Conferenza Mondiale sul Clima).

Luigi parliamo di uno smart totem, quindi un totem intelligente: spiegaci cos’è e come funziona.

Semplifico al massimo: avete presente il classico palo della luce? Bene, si tratta di un elemento ormai obsoleto, passivo, spesso anche esteticamente brutto, che svolge una sola funzione e non è connesso a nulla.
Totem di Solerzia, invece, è l’esatto opposto. Si tratta di un prisma metallico multifunzione, che è connesso alle reti ed ha un comportamento attivo, perché interagisce con l’ambiente circostante in uno scambio costante di energia, servizi e flussi informativi. Ecco perché parliamo di smart totem.

Facciamo qualche esempio concreto.

Totem di Solerzia fornisce innanzitutto energia elettrica, grazie a un impianto fotovoltaico integrato verticalmente. L’utilizzo più semplice è chiaramente per l’illuminazione, inoltre, grazie ad una logica modulare, può essere configurato in modo completamente personalizzato con componenti aggiuntive che fanno in modo che funzioni anche come stazione di ricarica per auto elettriche, router wi-fi, ponte per le telecomunicazioni e cablaggio per la fibra ottica, rilevatore ambientale per l’inquinamento e la qualità dell’aria, rilevatore di traffico e telecamere di sicurezza. 

Può essere anche dotato di gateway e sensori specifici per operare in ottica Internet of Things (IoT). Potrà addirittura essere usato come struttura di riferimento per le nuove antenne 5G. Tutti i sistemi possono essere gestiti online facilitando sia il controllo che la manutenzione.

totem luminoso intelligente enel x
Il totem intelligente è un sistema modulare che unisce internet, la rete elettrica e la rete d’illuminazione pubblica. É dotato di pannello fotovoltaico verticale.

L’energia che produce viene poi messa in rete?

Sì, certo. Questo totem intelligente funziona in tre modalità: in autonomia completamente scollegato dalla rete (off-grid), connesso direttamente alla rete elettrica (on-grid) e in modalità ibrida, che è una combinazione delle prime due.
Sfruttando solo una piccola porzione di terreno per ciascun totem, si può dunque creare un grande sistema fotovoltaico verticale, connesso alla rete principale ma decentralizzato. Totem di Solerzia genera e trasferisce energia in modo innovativo. Questo significa utilizzare un’infrastruttura ad oggi completamente passiva per produrre energia pulita riducendo quindi le emissioni di CO2 (circa 300kg di CO2 ogni anno per un singolo totem fotovoltaico secondo il mix energetico italiano). Rappresenta dunque una grande opportunità sia per i paesi industrializzati che per tutti i paesi in via di sviluppo e per tutti quei luoghi dove è necessario potenziare la rete elettrica.

E a livello multimediale quali funzioni o servizi offre il totem intelligente?

Il nostro totem intelligente è integrabile anche con con monitor, display, touchscreen, chiamata Voip, microfono e altoparlanti, per cui può svolgere anche la funzione di punto informazioni, supporto per la segnaletica stradale, colonnina per la richiesta di Sos e canale per gli annunci pubblicitari. Tutti servizi gestibili e personalizzabili da remoto.
Per esemplificare al massimo si può scegliere quando e quale cartello stradale o annuncio pubblicitario far visualizzare sul display.

Forse chiamarlo smart totem è quasi riduttivo. È un vero e proprio hub che unisce più reti e più sistemi, e li reinterpreta in una visione nuova della città, o della smart city, se vogliamo chiamarla così.
Come ci siete arrivati?

totem intelligenti illuminazione parcheggio
Assisi (PG): alcuni totem intelligenti Solerzia installati in un parcheggio in località S. M. degli Angeli.

Esatto. Unisce internet, la rete elettrica e la rete d’illuminazione pubblica. Riporto un dato che in qualche modo è sotto gli occhi di tutti ma a cui quasi nessuno presta attenzione: al mondo ci sono più di un miliardo e mezzo di pali della luce. Si tratta di un’enorme infrastruttura passiva, spesso di vecchia generazione, senza interconnessioni, spesso senza alcun servizio aggiuntivo o possibilità di controllo da remoto.

Quando abbiamo iniziato a progettarlo ci siamo chiesti: “di cosa ha bisogno la città del futuro?”. La nostra idea è scaturita da qui. Ci siamo risposti che la città del futuro ha bisogno di energia, di dati e di infrastrutture, ma ha senz’altro bisogno anche di sinergie, efficienza e bellezza. Il nostro totem intelligente è l’anello mancante, il link che unisce tutto questo.

A proposito di smart city: a che punto siamo?

C’è moltissimo da fare, in Italia soprattutto. Se pensiamo a tutte le potenzialità possibili e agli scenari futuri, direi che siamo appena agli inizi. La cosa certo è che indietro non si torna.
In Solerzia vogliamo essere protagonisti di questo processo, che poi è la nostra mission: costruire sistemi smart su misura, sostenibili, tecnologiche, che facilitino la gestione dei servizi e dei dati, l’evoluzione infrastrutturale, la produzione industriale, le telecomunicazioni, la mobilità elettrica e la sicurezza; cercando anche di rispettare il più possibile l’ambiente.

solerzia awards reviews
Il marketing manager Luigi Stancati ad alcuni eventi di premiazione.

A chi e in che modo proponete gli smart totem?

Abbiamo individuato cinque macro-aree di mercato: smart city, telecomunicazioni, smart mobility, green energy e Iot/big data.
All’interno di ognuno ci sono grandi realtà, enti e aziende primarie che, in base alla loro specializzazione, sono interessate a Totem per le sue funzioni trasversali.
Parlo, ad esempio, di comuni e amministrazioni locali, compagnie di telecomunicazioni, GdO, produttori di autoveicoli, aziende IT, compagnie stradali e autostradali, gestori di servizi energetici, integratori di servizi e così via.

Che riscontri avete avuto?

Estremamente positivi, perché il futuro va in questa direzione e la domanda va di pari passo. Al momento non posso rivelare altro, ma siamo a stretto contatto con aziende di livello mondiale.

fiera roma internet of things
IoThings Rome 2018: esposizione Totem Solerzia

Ci sono già dei totem intelligenti installati in zona?

I più vicini a noi si trovano nel comune di Assisi, in località Santa Maria degli Angeli, via Giuseppe Leonelli.

Altri progetti interessanti per il futuro?

Lo smart Totem e tutta la gamma di pali intelligenti è la priorità assoluta, i prossimi tre anni saranno determinanti. Di sicuro porteremo avanti anche l’altro grande progetto Solerzia: una pensilina fotovoltaica, per ora denominata “Smart Shelter”, per il parcheggio di veicoli elettrici che utilizza gli stessi concetti di multifunzionalità, efficienza e sinergia dello smart Totem.

Il team al lavoro durante una fase produttiva.

Grazie a Luigi Stancati e a tutto lo staff Solerzia per i preziosi approfondimenti su Totem e le imminenti evoluzioni future della smart city.  

Solerzia
https://www.solerzia.com/
Via Monte Acuto, 49
Foligno (PG)
Umbria


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