ALBICCHIERE, IL DISPENSER DI VINO INTELLIGENTE

La start-up italiana immette sul mercato un sistema rivoluzionario per la degustazione di vino.

C’è una grande novità per tutti gli amanti del vino: un sistema nuovo che promette un cambiamento epocale nelle modalità di conservazione e dispensazione del vino già aperto.
Si chiama Albicchiere, ed è uno Smart Wine Dispenser che mantiene inalterate le qualità organolettiche del vino già aperto fino a sei mesi e lo serve alla temperatura perfetta. Sommelier, ristoratori e appassionati di vino sono già in trepidante attesa.

Ce ne parla Diego Pepini, fondatore e titolare di Albicchiere, start-up italiana con sede in Umbria che è stata premiata di recente al CES 2020 di Las Vegas proprio per la sua geniale intuizione.

Diego, grazie per aver accettato l’invito di Made in Italy Lab. Com’è nata l’idea di creare un dispenser di vino intelligente?

Albicchiere nasce dalle cantine, dal bisogno di far risaltare le differenze tra vini diversi, perché se bevuti ghiacciati dentro una glacette, o troppo caldi, il duro lavoro di anni tra i vigneti viene perso.
Quante volte abbiamo letto sull’etichetta “profumo di bacche rosse” e non siamo mai riusciti a percepirlo? Ci sono aromi che si sprigionano solo alla giusta temperatura e anche uno o due gradi di temperatura in più o in meno possono fare la differenza.

Io e il mio socio Massimo Mearini ci siamo anche interrogati sulle modalità di consumo domestico del vino e abbiamo capito che il problema di preservare il vino era comune a tutti. Dal lunedi al venerdi nessuno di noi apriva una bottiglia perché poi finirla diventava un obbligo e di fronte all’idea di rovinare l’avanzo preferivamo rinunciare a un buon bicchiere.

Albicchiere in enoteca: un cliente si serve un calice di vino.

Spiegaci in parole semplici come funziona questo nuovo modo di consumare il vino.

Albicchiere è una soluzione all-in-one che permette di servire e preservare il vino in maniera facile e veloce. Scegli il vino che preferisci, premi un bottone e il bicchiere è pronto; senza dover pensare poi a come richiudere la bottiglia. Semplice come una macchinette del caffè in cialde.
Il vino viene conservato in appositi packaging flessibili, sono delle Smart Wine Bag che rispetto alla classica bottiglia in vetro hanno enormi vantaggi: per prima cosa non lasciano entrare ossigeno, inoltre sono dotate di un’etichetta univoca che sfrutta la tecnologia NFC.

Volevamo fortemente un dispenser di vino intelligente che fosse semplicissimo da usare, a manutenzione zero e bello esteticamente. Uno Smart Dispenser adatto ad avere un posto privilegiato in ogni cucina.

Vino e dispenser intelligente comunicano tra loro…

Esatto. Lo Smart Wine Dispenser, tramite il tag NFC, riconosce di che vino si tratta, acquisisce informazioni sulla storia e le caratteristiche organolettiche, poi lo serve alla temperatura consigliata o secondo le preferenze di chi lo degusta.

Quali altri vantaggi presenta questo sistema innovativo?

Puoi bere qualsiasi vino fermo tu voglia senza doverti ricordare da quanto tempo è stato aperto. Fino a sei mesi rimarrà come appena stappato.
Puoi passare da un rosso a un bianco in cinque secondi senza dover pulire tubi, aghi o altri sistemi complessi. Non c’è bisogno di spendere in ricariche o sistemi a gas. Considera che un sistema con gas argon può costare fino a 1 euro a calice solo in gas. Durante una cena con gli amici diventa facilissimo assaggiare più vini diversi, non c’è bisogno di preoccuparsi di processi di pulizia.

calice di vino bianco con dispenser
Calice di vino bianco servito alla giusta temperatura e in integre condizioni organolettiche.

È necessario acquistare vino già inserito all’interno delle Smart Wine Bag?

No, non necessariamente. Puoi acquistare qualsiasi vino tu voglia e versare la rimanenza all’interno delle Smart Wine Bag. In alternativa puoi comprarlo già confezionato usando l’apposita applicazione dedicata o rivolgendoti alla tua cantina di fiducia.

Facciamo un piccolo focus sulle modalità di conservazione del vino: Come fa Albicchiere a preservarne le qualità organolettiche fino a sei mesi?

Il packaging flessibile è alla base di tutto il sistema. Il problema della preservazione del vino è il contenitore rigido. La nostra tecnologia patent-pending può essere equiparata a un sistema sottovuoto grazie alla flessibilità del contenitore.
Un sistema multilayer blocca il passaggio di ossigeno e di raggi UV. In questo modo il processo di ossidazione è ben otto volte più lento. Quindi possiamo dire che Albicchiere è il sistema di preservazione a più lunga durata sul mercato, 8 volte più a lungo di qualsiasi altro sistema.

Come si integra con il web e e la domotica in ottica Internet of Things?

Albicchiere può essere gestito tramite app dedicata, che ti aiuta, come fosse una piccola cantina personale, a tener traccia di tutti i tuoi vini aperti e a impostare orario e temperatura di servizio per farti trovare il tuo perfetto bicchiere di vino quando torni dal lavoro.

Inoltre puoi connetterlo ad Alexa, Google Assistant e altri sistemi di domotica, così puoi chiedergli di servirti il perfetto bicchiere di vino direttamente dal comfort del tuo soggiorno.

In casa, al bar o al ristorante: qual è il miglior contesto d’uso per Albicchiere?

Il pubblico principale a cui si rivolge Albicchiere sono i wine lover che cercano una soluzione per preservare il vino aperto dopo una serata tra amici, che vogliono assaggiare diversi tipi di vino durante la stessa serata o che vogliono bere un bicchiere di vino a regola d’arte, cioè con tutti i sapori e gli aromi come se fosse direttamente bevuto in cantina.

Altro settore fondamentale è il comparto Ho.Re.Ca, ristoranti in primis: sarà possibile infatti servire l’intera carta dei vini al bicchiere e minimizzare gli sprechi, non solo tre o quattro vini a serata.
Per i ristoranti l’azzeramento di costi di servizio e processi di pulizia è un vantaggio enorme.

Innovazione in cucina: Albicchiere interagisce con Alexa

Il settore del vino è spesso molto conservativo: riscontri diffidenza da parte di clienti e addetti ai lavori?

In Italia il vino è tradizione, si conserva da secoli in botti e bottiglie di vetro. Ma la diffidenza dura pochi minuti, giusto il tempo di capire che questa innovazione mette in risalto tutte le fatiche fatte per dar vita a un prodotto di qualità. Sono i sommelier stessi i principali supporter del nostro dispenser di vino intelligente.

Quale strategia commerciale state attuando per sostenerne la diffusione?

Abbiamo appena lanciato la nostra campagna di prevendita su Kickstarter raggiungendo oltre 1.000 clienti in un solo mese. Oggi la campagna prosegue su Indiegogo. Più avanti, da fine ottobre, apriremo ai retail.
I nostri primi canali di vendita, con cui stiamo già trattando, sono coloro che ruotano intorno al mondo del vino: distributori di attrezzature ma soprattutto le cantine stesse, che potranno finalmente proporre ai loro clienti diretti un sistema alla portata di tutti per avere vino sempre perfetto.

Anche all’estero?

Sì, siamo già stati contattati da molte delle migliori cantine a livello globale. Sono interessate sia a usare il nostro Smart Wine Dispenser che a inserire i propri vini direttamente nelle Smart Wine Bag.

Quando potremo avere Albicchiere in casa?

Manca pochissimo. Ci sono voluti più di due anni di progettazione e di messa a punto ma ora siamo finalmente pronti per dare avvio a produzione e vendite. Nel frattempo chiunque può preordinarlo su Indiegogo.

Grazie a Diego Pepini per aver condiviso con Made in Italy Lab dettagli e vantaggi dell’innovativo sistema per la conservazione e la dispensazione del vino già aperto.

Albicchiere
https://www.albicchiere.com/
Perugia
Umbria


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