Manifattura e capitale umano: progetto 4.0 di ITS Umbria

Innescare un circolo virtuoso tra scuola, azienda, economia e territorio.

Negli scorsi mesi è iniziato “Industria 4.0” di ITS Umbria, progetto che vede coinvolte anche sedici importanti aziende umbre da anni apprezzate in tutto il mondo per le loro elevate competenze in ambito tecnologico e manifatturiero.

L’accademia tecnica è stata selezionata a livello nazionale, insieme con altri cinque ITS, per un percorso sperimentale formativo in ambito manifattura 4.0, che sarà anche oggetto di analisi e discussione in un incontro in agenda per i prossimi mesi tra i governi di Italia e Germania.

L’idea alla base di tutto il progetto è innescare quel circolo virtuoso capace di connettere aziende, scuola, economia, persone e territorio che troppo spesso in Italia tende a interrompersi quando si parla di politiche per lo sviluppo dell’occupazione e della produzione.

Il progetto “Industria 4.0” di ITS Umbria vuole infatti offrire, anche in accordo con le linee guida del Miur, un forte strumento strategico alle imprese manifatturiere presenti sul territorio, formando e proponendo quelle professionalità e quelle competenze tecniche indispensabili per mettere in pratica i progetti e i processi di innovazione digitale. Tra i punti fondamentali indicati dal Governo per l’attuazione del piano nazionale per “Industria 4.0” c’è infatti proprio la formazione del capitale umano.

Gadget ITS Umbria

All’appuntamento, che si è tenuto a marzo 2017, erano presenti Giuseppe Cioffi (presidente ITS Umbria), Nadia Garuglieri (dirigente MIUR), Antonio Alunni (vice presidente Confindustria Umbria e delegato per l’innovazione) e i referenti delle imprese aderenti.

Queste le aziende umbre che fanno parte del progetto pilota ITS – Made in Italy “Industria 4.0”: Umbra Cuscinetti, Acciai Speciali Terni, Oma, Angelantoni Test Technologies, Fucine Umbre, Renzacci, Covestro, Fom Tacconi, Isa, K-digitale, Dewalt, Ncm, Promass, Meccanotecnica Umbra, Umbria Kinetics, Piana Gherardo.

Dell’incontro ha parlato anche Scuola 24, il quotidiano a cura del Sole 24 Ore che si occupa di formazione, università e ricerca con l’articolo In Umbria si formano i professionisti di Industria 4.0.

ITS Umbria – Innovazione Tecnologia Sviluppo

È un’accademia tecnica di alta specializzazione post diploma promossa dal Ministero dell’Istruzione e dalla Regione Umbria, e partecipata dalle imprese.
ITS Umbria Made in Italy – Innovazione, Tecnologia e Sviluppo ha come obiettivo di base la formazione di giovani tecnici specializzati da inserire nel mondo del lavoro (anche alla luce delle recenti evoluzioni che vanno sotto il nome di fabbrica 4.0), per questo propone percorsi didattici focalizzati principalmente su un approccio pratico e una didattica di laboratorio.

Attualmente ITS Umbria dà la possibilità agli studenti di scegliere tra quattro aree didattiche, per formarsi e fare esperienza come responsabili dei processi produttivi e delle lavorazioni in altrettanti settori:

  • agroalimentare (trasformazione di prodotti in aziende agrarie e agro-industriali)
  • meccatronica (aziende meccaniche, sistemi di automazione e robotici)
  • biotecnologie (aziende del comparto chimico, ambientale e dei biomateriali)
  • internazionalizzazione (operatori specializzati in marketing e commercio estero)

Progetti didattici laboratorio

Le prossime tappe del progetto pilota ITS – Industria 4.0

Il percorso terminerà nel 2018 e prevede cinque fasi:

  • lezioni collettive tenute da esperti delle imprese su case history aziendali (80 ore)
  • alternanza degli studenti nelle aziende aderenti (40 ore)
  • laboratorio di condivisione delle esperienze fatte (40 ore)
  • incontri con esperti Cisco, Siemens, Festo (12 ore)
  • tirocini formativi nelle imprese aderenti per lo sviluppo dei progetti (800 ore)

Da sottolineare che gli studenti saranno coinvolti in prima persona nella realizzazione dei prototipi aziendali, molti dei quali andranno a recitare nel prossimo futuro un ruolo da protagonisti sui mercati internazionali.

Fonte immagine della testata: www.itsumbria.it


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