A tu per tu con Talenti Outdoor Living

Creatività e design italiani per una casa che cambia.

Edoardo Cameli, direttore commerciale di Talenti Outdoor Living, ci guida alla scoperta dell’azienda e ci coinvolge in una riflessione molto stimolante su alcuni temi centrali del settore arredamento, come design, made in italy, creatività e dimensione sociale dell’azienda.

Edoardo, raccontaci brevemente la tua esperienza nel settore arredamento.

Nel 2004, Fabrizio Cameli, mio padre, ha fondato la Talenti Outdoor Living. L’azienda è specializzata nella progettazione e realizzazione di arredi per l’esterno e nasce a seguito dell’esperienza fatta con Cameli Marmi, impresa fondata nel 1945 dal nonno materno. Offriamo prodotti per il dining ed il living in grado di soddisfare le esigenze sia del mercato contract sia di quello privato. Le collezioni Talenti, con un forte rimando al mondo indoor, incontrano i diversi stili, dai più classici a quelli contemporanei.

Il modo di vivere la casa sta cambiando?

Ma certo. Per noi oggi è interessante osservare come si stia sviluppando una concezione diversa di outdoor: la dimensione domestica si sta allargando all’esterno e, al tempo stesso, i mobili dall’esterno entrano nella casa.
Per noi imbottiti che vengono proposti per l’outdoor, prodotti con materiali comodi, ma resistenti alle intemperie, possono benissimo trovare posto nel salotto di casa, senza rinunciare alla comodità. Comunque la si voglia guardare ci piace creare prodotti sempre all’avanguardia dove le parole d’ordine sono qualità, design e innovazione.

stile e architettura outdoor

Hai parlato di innovazione e di stili di fruizione della casa più moderni: come interpreta Talenti questi cambiamenti?

Cerchiamo di mantenere uno sguardo sempre proiettato al futuro: sperimentazione da un lato e ricerca di mercato dall’altro. Negli ultimi anni, che sono stati anche i più duri al livello di economia globale, abbiamo deciso di scommettere su noi stessi con grandi investimenti, proponendo di stagione in stagione numerose nuove collezioni. Cerchiamo di innovare e soddisfare le richieste che vengono direttamente dal mercato, creando prodotti che sappiano adattarsi al meglio agli attuali stili di vita sempre più dinamici e mutevoli, senza mai perdere di vista la nostra vera essenza. Per questa ragione scegliamo i nostri designer con attenzione e i prodotti che immettiamo sul mercato nascono da un dialogo continuo e costante tra noi e loro affinché venga tramutata in materia un’idea.

Cos’è per te un’idea? Come nasce?

Per quanto mi riguarda un’idea altro non è che il risultato di valori condivisi. La meta finale di un percorso portato avanti insieme da menti diverse, ma con caratteristiche affini. Tra i nostri designer di punta ci sono Marco Acerbis, designer che per noi ha firmato collezioni dove il confine tra indoor ed outdoor quasi scompare; lo spagnolo Ramón Esteve, architetto e professore della Scuola di Architettura dell’università Politecnica di Valencia che per noi ha disegnato una collezione che riporta alla memoria gli antichi portici delle fattorie e dei ranch; Cristian Visentin, che per la collezione “Moon” si è ispirato alla luna. Poi ci sono anche Karim Rashid, Roberto Serio, il trio Busetti – Garuti – Redaelli, Roberto Semprini, lo studio V+T. Insomma un bel gruppo perché noi siamo fermamente convinti del fatto che la creatività sia l’anima del commercio.

Quindi idee, estro, stile e creatività: cos’altro serve a un’azienda del settore arredamento per avere successo sul mercato?

Di sicuro è importante la supervisione. Una creatività non controllata può essere letale per un’azienda. Il ruolo dei tecnici e dei commerciali è fondamentale, perché verificano la fattibilità e hanno il compito di capire se il nuovo prodotto sarà in grado di incontrare i gusti e le abitudini della clientela. Nel mondo dell’outdoor ogni sei mesi ci sono nuove tendenze, nuovi materiali, nuove soluzioni, e trovare un equilibrio tra tutti questi elementi è il segreto del successo.
Ovvio poi che il successo sul mercato di un prodotto di arredamento non può prescindere da un’ottima qualità della materia prima. Oltre la mera funzione, ci deve essere un quid che leghi quel particolare oggetto a un’emozione e a un immaginario comune che garantisca un duraturo appeal nel tempo.

prodotti design per terrazzi e ambienti esterni

“Made in Italy” è un’espressione riconosciuta sinonimo di design, di stile, di estetica, di intuizione creativa. Cosa pensi al riguardo?

Il design contribuisce alla potenziale longevità di un prodotto. In un settore come quello dell’arredamento, ma penso anche alla moda e alle automobili, è una componente determinante. Però parole come “design” e “designer” sono piuttosto inflazionate. A mio avviso dietro la parola design si nasconde un mondo complesso, dietro cui tante persone collaborano per creare un prodotto finale destinato a farsi riconosce ed essere unico. Il designer di oggi è un esteta, attento al dettaglio, in grado di cogliere e soddisfare esigenze latenti di una società che si evolve molto rapidamente. In questi termini, il design si riconferma espressione di un’epoca.

A proposito di epoca: recentemente qual è il cambiamento che ti ha colpito di più?

La nostra è un’epoca dove tutte le aziende devono fare i conti con le nuove trasformazioni tecnologiche che hanno cambiato il mondo della comunicazione e la capacità di raccontarsi da parte delle aziende. I social network e i blog, ad esempio, hanno radicalmente trasformato le regole del gioco: strumenti nati per intrattenere sono oggi canali di diffusione culturale e irrinunciabili opportunità di business. Hanno rivoluzionato il modo in cui un’azienda concepisce se stessa, i sui confini e le relazioni con la clientela. Designer e aziende, quindi, in una logica market pull, non rispondono più a una domanda passiva, ma progettano in base alle esigenze di un utente finale sempre più sensibile al design.

Com’è cambiato negli anni il rapporto tra azienda e società?

Le persone, giustamente, sono molto più attente ai temi che riguardano l’ambiente, l’etica, il sociale, la sostenibilità. Per questo motivo le aziende hanno molte più responsabilità rispetto al passato. I clienti dalle aziende si aspettano scelte responsabili e comportamenti virtuosi. Noi in Talenti condividiamo in pieno questa visione e cerchiamo di fare del nostro meglio, a partire dal rispetto dell’ambiente. Ci piace dare al nostro pubblico prodotti che siano socialmente responsabili. Un esempio concreto è la collezione Cleo Teak, dove utilizziamo appunto un teak di altissima qualità, rigorosamente certificato FSC e resine termoplastiche riciclate.

Made in Italy Lab ringrazia Talenti per gli utili spunti di riflessione su alcune delle questioni centrali che riguardano le aziende del settore arredo, in modo particolare dell’outdoor living.

Talenti Outdoor Living
http://www.talentisrl.com/
Loc. Le Capanne, 45-47-49 n. 45/47/49
Acquasparta (TR)
Umbria


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